Scheda Del Prodotto
IL DISPOSITIVO DETERGE,TONIFICA E UMETTA LA PELLE E LE CAVITA’ DELL’ORGANISMO CREANDO UNA BARRIERA ANTISETTICA, ANTIMICOTICA AIUTANDO LE DIFESE IMMUNITARIE, MIGLIORALA DIFESA DELL’ORGANISMODA PATOGENI ESTERNI
INGREDIENTI:45% ARGENTO COLLOIDALE IONICO,45% ZINCO COLLOIDALE IONICO, 10% ORO COLLOIDALE IONICO
UTILE PER LA PREVENZIONE E CURA DEL COVID-19
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Informazione del NATUROPATA …
Questa è una descrizione generale dei componenti delle diverse formulazioni “trivalente”
non le trovate tutte in questo sito. Si prega per esigenze particolari di chiamare per consulenza.
I meccanismi attraverso i quali l’argento agisce sui
microbi sono tre:
1) I cationi d’argento possono formare pori e perforare
la parete cellulare batterica reagendo con il componente
peptidoglicano.
2) Gli ioni d’argento possono entrare nella cellula
batterica, inibendo la respirazione cellulare e
interrompendo le vie metaboliche con conseguente
generazione di specie reattive dell’ossigeno.
3) L’argento, una volta nella cellula, può anche interagire
con il DNA e interrompere il suo ciclo di replicazione
4) L’argento può perforare la parete cellulare.
5) L’argento inibisce il ciclo di respirazione cellulare.
6) Anche le vie metaboliche sono inibite a contatto con
l’argento.
7) Il ciclo di replicazione della cellula viene interrotto
dalle particelle d’argento tramite l’interazione con il
DNA.
Azione degli Ioni di Zinco interazione con le pareti
cellulari delle cellule batteriche con conseguente
distruzione dell’integrità della parete stessa; accumulo
nelle cellule batteriche e formazione di specie reattive
dell’ossigeno (ROS). È stato identificato il potenziale
effetto antibatterico contro i microrganismi
Gram-positivi (S. aureus, S. epidermidis, Streptococcus
pyogenes, Enerococcus faecalis, Bacillus subtilis) e
Gram-negativi (E. coli). Sono responsabili della tossicità
verso il lievito Saccharomyces cerevisiae, hanno un
effetto sulla permeabilità della membrana aumentando
la probabilità di entrare nella cellula, come dimostrato
da studi scientifici sui batteri Streptococcus agalactiae
e Staphylococcus aureus.
Inoltre, si suppone che le proprietà antimicotiche degli
Ioni di Zinco Zn++ dipendano anche dalla concentrazione
di nanoparticelle; una maggiore concentrazione può
aumentare l’inibizione della crescita fungina attribuibile
alla rottura della membrana cellulare fungina e alla
diminuzione dell’attività enzimatica fungina.
Studi condotti su modelli murini hanno evidenziato
come le nanoparticelle di oro inibiscano in modo
significativo gli effetti infiammatori sopprimendo la via
infiammatoria chiave correlata alla produzione di NFkB,
COX-2, iNOS e di citochine pro-infiammatorie.
L’aumento del livello di mediatori infiammatori è un
segno distintivo dell’artrite. Pertanto, l’inibizione della
sovrapproduzione di citochine infiammatorie potrebbe
essere un’importante strategia di trattamento per
prevenire o sopprimere l’Artrite Reumatoide.
Diversi studi precedenti hanno mostrato una relazione
tra la patogenesi dell’Artrite Reumatoide con lo stress
ossidativo. L’aumento della produzione dei ROS insieme
alla riduzione degli antiossidanti è stato rilevato nei
pazienti con Artrite Reumatoide e coinvolto come
mediatore per la distruzione della cartilagine.
In studi recenti i dati ottenuti in seguito al trattamento
con nanoparticelle di oro hanno evidenziato la loro
capacità antiossidante.
La sua attività di messaggero si esplica nello spazio
extracellulare, che le purine raggiungono grazie
a trasportator, membrane cellulari danneggiate o
degranulazione come adenosina difosfato (ADP).
Nello spazio extracellulare, l’adenosina trifosfato (ATP)
e l’ADP vengono convertiti in adenosina monofosfato
(AMP) dal cluster di differenziazione dell’enzima
esonucleasi (CD). Successivamente, l’AMP viene
idrolizzato in adenosina dall’enzima CD73.
La biodisponibilità dell’adenosina è limitata nel tempo
e ciò è dovuto ai sistemi di trasporto dei nucleosidi,
alla diffusione per gradiente, alla metabolizzazione
in inositolo attraverso l’adenosina deaminasi e alla
fosforilazione in AMP tramite l’adenosina chinasi.
Inoltre, l’adenosina ha quattro sottotipi di recettori
appartenenti alla superfamiglia delle proteine G. La
breve emivita dell’adenosina può essere sufficiente
dato il rapido reclutamento di secondi messaggeri e
l’attivazione prolungata delle vie coinvolte.
Questi recettori sono attualmente studiati come
bersagli farmacologici, ad esempio, per il trattamento
di disturbi cardiovascolari, malattie renali, ipertensione,
morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer, asma,
malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO), disturbi
infiammatori e allergici e cancro.
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In una formulazione particolare del Trivalente (Trivalente
Plus Iper attivato) usata x piaghe ed altre problematiche della pelle
trovate come componente anche:
L’Acido Jaluronico perchè utile a rigenerare le carenze di acido
Jaluronico e anche
Metil cellulosa serve a creare una membrana protettiva
in modo che le la pelle venga a contatto solo con la
miscela di trivalente.
INGREDIENTI:Trivalente Plus Iper attivato
Argento Colloidale Ionico 45% Ag++, Zinco Colloidale
Ionico Zn++ 44,5%, Oro Colloidale Ionico Cu++ 10%,
Acido Ialuronico 0,3%, Metilcellulosa 0,2%.
POSOLOGIA:
Spruzzare sulla parte, detergere e sanificare 4-5 volte
die.
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